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Pubblicato il 15 agosto 2020

I campi di marzo

Da ben dieci anni la scuola media di La Chaux-De-Fonds organizza un campo polisportivo al CST durante il mese di marzo. Una scelta abbastanza inusuale per un istituto scolastico che si rivela però ricca di benefici e risvolti positivi, come ci spiega il docente di educazione fisica Alexis Manaigo.

La maggior parte delle scuole pianifica il proprio campo sportivo nei mesi di maggio e giugno. La scuola media di La Chaux-de-Fonds, invece, anticipa i tempi e scende a Tenero già in marzo. “Si tratta di una scelta dettata da motivi logistici decisi dalla direzione del nostro istituto” ci spiega Alexis Manaigo. “La nostra scuola organizza ogni anno una settimana sportiva in cui sono coinvolte contemporaneamente tutte le classi. Solitamente è una settimana bianca, dedicata allo sci, perciò la si colloca a marzo. Ma ci sono alcune eccezioni, come nel nostro caso, in cui agli allievi viene proposto di svolgere un campo polisportivo o culturale”.

Il ruolo della meteo

Un campo a marzo potrebbe rivelarsi una scelta azzardata per via della meteo che notoriamente in questo mese è assai ballerina. “Chiaramente non troviamo lo stesso clima come d’estate”, riconosce Manaigo. “Sono già dieci anni che veniamo a Tenero in questo periodo e le sorprese non sono mancate. Abbiamo avuto settimane primaverili, calde e con gli alberi già in fiore. Altre volte invece ha piovuto o addirittura ha nevicato, come tre anni fa”. Ma gli allievi di La Chaux-de-Fonds sono abituati alle temperature rigide del Canton Neuchâtel e in Ticino trovano quasi sempre almeno cinque gradi centigradi in più.

Ottime infrastrutture per un programma denso

Il tempo incerto potrebbe causare qualche disagio organizzativo se non addirittura pregiudicare la buona riuscita del campo. Un rischio che a Tenero non sussiste, grazie alla disponibilità di strutture coperte e alla minore affluenza in questo periodo. “Con meno gente possiamo usare gli spazi in maniera più generosa”, spiega Manaigo. “Solitamente programmiamo le attività in palestra per garantirci un posto in caso di brutto tempo. Se la meteo lo permette, però, ci spostiamo all’esterno, e usufruiamo dei numerosi campi in erba, adatti a praticare molte discipline”.
Alcune attività tipicamente estive, come quelle al lago, sono precluse in questo periodo; la chiave, però, sta nel saper variare e adattarsi. “Noi cerchiamo di proporre ogni volta sport diversi”, afferma Manaigo. “Chiaramente dobbiamo adattarci alla meteo, ma siamo anche liberi di rivedere il programma in base alle nostre esigenze, sfruttando la presenza di ottime infrastrutture interne ed esterne. Questo è sicuramente il principale atout del CST che difficilmente si trova altrove”. La grande flessibilità dei responsabili del campo si inserisce in un programma già particolarmente denso che si compone di attività come la scherma, l’arrampicata, il tennis, il tiro con l’arco e i momenti di gioco collettivo. “Le discipline sono scelte dagli insegnanti presenti a Tenero, spiega Manaigo”. “Tutti dispongono delle competenze e dei brevetti necessari per insegnare queste attività ai giovani. Agli allievi diamo poi l’opportunità di esprimere le loro preferenze. Molte discipline sono proposte ogni anno: si tratta in particolare di quegli sport – come la scherma o il tiro con l’arco – che i ragazzi non hanno mai praticato e per cui possiamo utilizzare il materiale messo a disposizione dal CST”.

Spazio alla scoperta del territorio

Il campo però non si svolge solo tra prati e palestre. I docenti danno spazio anche a momenti di svago e di socialità. “Organizziamo delle serate a tema, dedicate ai giochi di società e al karaoke”, spiega Manaigo. “Particolarmente apprezzata è l’escursione del mercoledì a Cardada – un appuntamento alla scoperta del territorio confermato da diversi anni perché riscuote sempre un notevole successo. Ci rechiamo a piedi fino a Locarno, prendiamo la funicolare e poi la telecabina che porta alla Cimetta. Lì ci godiamo un buon picnic e la vista mozzafiato sul Lago Maggiore. Al ritorno, i ragazzi trascorrono alcune ore a Locarno prima di rientrare al CST, ovviamente, a piedi.”

Arrivederci al 2021

Quest’anno la scuola media di La Chaux-de-Fonds ha annullato il campo di Tenero a pochi giorni dall’inizio. “È una decisione presa dalle autorità cantonali con grande rincrescimento e in via precauzionale per evitare il pericolo di contagio del coronavirus”, spiega Manaigo. “Io sono molto spiaciuto, perché priviamo i nostri allievi di un’esperienza arricchente. In ogni caso torneremo con grande piacere nel 2021.”

Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero CST

Via Brere
CH-6598 Tenero

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