Il beach volley raddoppia
Ogni anno le collaboratrici e i collaboratori del CST si adoperano per far sì che le infrastrutture e i materiali messi a disposizione dei fruitori del centro siano in ottime condizioni. Abbiamo parlato delle novità con Roman Botta, responsabile del coordinamento e sviluppo degli impianti e del materiale, che si è occupato, tra le altre cose, delle modifiche fatte nella zona dei campi da beach volley.
Con l’apertura del cantiere della quinta tappa di ampliamento, si è reso necessario eliminare i due campi da beach volley che si trovavano nei pressi delle piscine. Questi sono stati spostati vicino al campeggio, insieme ad altri due campi che già erano ubicati in quella posizione. «Nello spostamento dei campi abbiamo recuperato tutto il materiale possibile», spiega Roman Botta. «I pali, le reti e in parte anche la sabbia sono infatti stati riutilizzati in quanto erano ancora in buone condizioni». Un cambiamento fatto per necessità ma che si è rivelato essere molto interessante, in quanto grazie all’illuminazione disponibile in quell’area, i campi potranno essere sfruttati tutto l’anno, in una fascia oraria più estesa.
Un miglioramento apprezzato
A utilizzare i campi da beach volley non sono solamente gli atleti che praticano questa disciplina ma anche e soprattutto i gruppi come le scuole che si recano al CST per svolgere dei campi polisportivi. Visto il successo di questa disciplina si è deciso di intervenire anche sul campo da beach soccer che si trova in quell’area. «Per rendere possibile l’ampliamento dei campi da beach volley abbiamo dovuto ridurre lo spazio occupato dal campo da beach soccer», racconta Roman Botta. «Nonostante il ridimensionamento si può praticare questa disciplina in modo ottimale».
Continuità e sicurezza
A chi frequenta regolarmente il CST non sfuggono certamente gli adeguamenti che subentrano di volta in volta. «Prestiamo grande attenzione alle novità che si presentano nel mondo dello sport» spiega Roman Botta. «Un criterio nella decisione se implementare o meno una nuova attività è quello della continuità. Attraverso il dialogo con gli uffici dello sport, le scuole e le federazioni sportive, valutiamo se una disciplina è particolarmente richiesta. A questo punto inizia il processo di valutazione e se risulta positivo, viene inserita nel nostro portafoglio di offerte.» Un altro aspetto che il CST monitora costantemente è la condizione del materiale. «Ci impegniamo per fornire le condizioni di allenamento ideali ai nostri gruppi a livello di qualità e sicurezza, per questo il materiale viene monitorato costantemente e quando necessario sostituito.»


