Al CST si distribuiscono circa 16'000 sacchetti per il pranzo al sacco. Un numero veramente significativo che ha spinto i responsabili della ristorazione a optare per un materiale biodegradabile a tutto rispetto dell’ambiente. I gruppi ricevono dei sacchetti in carta biodegradabili in cui avvolgere il panino e dei tovaglioli usa e getta per un pasto all’insegna dell’ecosostenibilità. Questi cambiamenti non vanno solo a beneficio della pulizia all’interno del Centro ma anche delle zone limitrofe dove i nostri ospiti svolgono delle visite e delle escursioni.

Una zona molto sensibile è la spiaggia che si affaccia sul Lago Maggiore e in cui molti gruppi organizzano delle grigliate. L’introduzione di stoviglie e di posate biodegradabili aiuta a preservare questo ambiente incontaminato e molto importante a livello naturalistico.

L’obiettivo è di riuscire a trovare una soluzione permanente a tutti i rifiuti riciclabili e di sfruttare in maniera efficace la loro trasformazione.

Prodotti a chilometro (quasi) zero
Il CST si impegna a promuovere i prodotti locali e punta sul commercio svizzero. Tra le offerte alimentari troviamo ad esempio un fornitore di cioccolato con sede a Giubiasco e l’acqua che proviene direttamente dalle sorgenti del Monte Ceneri. Il formaggio e gli affettati sono svizzeri e, in molti casi, sono acquistati da produttori ticinesi.