Passare al contenuto principale

ComunicazioniPubblicato il 9 ottobre 2022

In bocca al lupo Sasha!

Sasha Touretski, la forte nuotatrice svizzera che da ben 14 anni si allena al CST, è pronta per un nuovo capitolo della sua vita. Fra pochi giorni tornerà in Australia, paese in cui è nata ed ha vissuto per 10 anni prima di trasferirsi a Tenero. Sasha condivide con noi ricordi e aneddoti che hanno reso speciale questa lunga esperienza e ci racconta quali sono i suoi progetti per il futuro.

Ciao Sasha. Sei arrivata al CST nel 2008, quando eri ancora una bambina e te ne vai da adulta. Come valuti la tua esperienza a Tenero?

Descrivere a parole quello che provo in questo momento è molto difficile. Per me Tenero significa casa. Posso dire che io e il centro siamo cresciuti insieme quasi come due migliori amici. Sono arrivata qui che avevo solo 14 anni e me ne vado ora che ne ho 28. Qui sono diventata grande e grazie all’aiuto del mio amato papà ho raggiunto anche importanti traguardi sportivi. Non dimenticherò mai la vittoria ai Summer Swiss Championship avvenuta nel 2014 sotto una forte pioggia estiva. In quell’occasione ho anche raggiunto il mio primo record nazionale. È stato un momento indimenticabile.

Ora pero è arrivato il momento di guardare avanti. Ci sembri una ragazza molto ambiziosa e motivata a raggiungere sempre nuovi traguardi. Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Ora raggiungerò mia mamma in Australia, paese in cui sono nata e che alla pari della Svizzera mi fa sentire molto bene. Purtroppo non mi sono qualificata alle ultime olimpiadi di Tokio, quindi l’obiettivo principale è quello di raggiungere la mia seconda olimpiade dopo quella di Rio nel 2016. In Australia continuerò ad allenarmi e spero di restare sull’onda dell’ultimo anno che è stato molto positivo. Per me la famiglia è molto importante e sono sicuro che la vicinanza di mia madre e la sua programmazione mi permetteranno di raggiungere risultati importanti.

Quale ricordo del CST ti porti in valigia e cosa ti mancherà della Svizzera?
I ricordi associati al CST sono talmente tanti che è difficile per me sceglierne uno in particolare. Sicuramente mi mancheranno tutte le persone che ho conosciuto in questi quindici lunghi anni. I miei allenatori, i miei compagni, i bagnini e tutto il personale del Centro saranno sempre nel mio cuore. Per me la piscina più bella del mondo resta e resterà sempre quella di Tenero dove spero un giorno di poterci tornare.
La cosa che forse mi mancherà di più è la cucina del CST. Devo dire che con gli anni gli chef si sono rinnovati tanto che per me il momento migliore della giornata al CST era il pranzo.

Grazie mille Sasha ed in bocca al lupo per il tuo futuro!

Testo: Alessio Castorino