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ComunicazioniPubblicato il 18 agosto 2024

In ostello come a casa propria

Da alcune settimane i nostri ospiti usufruiscono del nuovo ostello Dono nazionale svizzero. Dotato di camere doppie e quadruple con i servizi all’interno della stanza, offre il comfort di un soggiorno di qualità.

«L’ostello è stato ideato con l’intenzione di far sentire gli ospiti come se fossero a casa propria», spiega la responsabile del progetto Sabine Bachmann. L’edificio conta cinque piani, quattro dei quali sono interamente riservati alle stanze. Sul primo e secondo livello vi sono tre camere quadruple completate da sei camere doppie e quattro camere singole. Al terzo e quarto piano invece si trovano quattro stanze quadruple, oltre a quattro stanze doppie e sei singole. Le stanze singole su ogni piano possono essere adibite per uso doppio. Una stanza al primo e al secondo piano è adattata per persone con mobilità limitata e garantisce così la piena accessibilità. I servizi wc e doccia all’interno delle camere soddisfano i requisiti per un soggiorno confortevole.

Su ogni piano vi è un locale in cui gli ospiti si ritrovano per svolgere delle attività di gruppo. Il piano terra è dotato di locali tecnici e di deposito, di sale riunioni, di uno spazio per il deposito delle attrezzature sportive e di un locale lavanderia con varie macchine da lavare e asciugatrici. L’ostello Dono nazionale svizzero segue i dettami della sostenibilità, con i letti che sono stati recuperati da forniture militari non più utilizzate.

«Il nuovo edificio ricettivo è un ostello della gioventù che offre agli atleti l'infrastruttura necessaria per riprendersi dopo una giornata di attività sportive. Una sua altra qualità è la splendida vista.»

Sabine Bachmann
Ufficio federale delle costruzioni e della logistica

«È una grande emozione dirigere i lavori di questa prima parte della quinta tappa di ampliamento del CST. L’ostello dispone di numerosi spazi esterni che offrono una vista aperta sul Centro e sul lago.»

Ivan Rosian
baserga mozzetti architetti sa

"Con l'apertura del nuovo edificio Dono nazionale svizzero, il CST risponderà anche alle esigenze delle federazioni sportive nazionali e dei corsi di formazione per adulti. Ci aspettiamo quindi un aumento dell'occupazione nei fine settimana e in periodi finora meno frequentati, ad esempio nei mesi invernali”.

Steffen Liess
Responsabile servizio clientela al CST