Nel quadro dell’Accordo di Parigi, la Svizzera si è impegnata a dimezzare le proprie emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Con la legge sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica ha sancito per legge l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Uno dei campi d’azione per la riduzione delle emissioni di gas serra è la costruzione di infrastrutture. Il 6 dicembre il Consiglio federale ha adottato la strategia sulla decarbonizzazione della costruzione di infrastrutture incentrata sul legno, adempiendo così la mozione del consigliere agli Stati Jakob Stark (21.3293).

In cerca di alternative al cemento armato

Una determinata pianificazione e costruzione delle opere consente di incidere meno sul bilancio del CO2, per esempio utilizzando materiali edili che assorbono CO2 o che ne producono meno durante la loro fabbricazione. Uno degli approcci in tal senso consiste nell’integrare o sostituire il cemento armato nelle costruzioni con materiali che assorbono CO2. Una delle possibili alternative è il legno. Dalla strategia emerge che l’impiego del legno consente di ridurre le emissioni di CO2 non solo nell’edilizia ma anche nella costruzione di infrastrutture, con un risparmio di emissioni fino al 70 per cento a seconda dell’opera. Il legno si presta particolarmente per la costruzione di ponti faunistici, di pareti antirumore e di infrastrutture per la mobilità ciclistica (p. es. sottopassaggi e ponti).

Integrazione nella Strategia integrale per le foreste e il legno 2050

La strategia di attuazione e ricerca verrà integrata nella Strategia integrale per le foreste e il legno 2050 che verrà presentata al Consiglio federale presumibilmente nel 2025. Tale strategia comprende misure dai quattro campi d’azione del trasferimento di conoscenze e formazione, della realizzazione di oggetti dimostrativi, delle misure di regolazione e della ricerca e dello sviluppo di metodi. L’attuazione di queste misure, in cui la collaborazione tra Confederazione, Cantoni, Comuni, istituzioni di ricerca e di formazione nonché altri attori svolge un ruolo decisivo, avverrà in modo scaglionato fino al 2032.

Il Consiglio federale adotta la strategia sulla riduzione del CO2 nella costruzione di infrastrutture