Nuovi menù a prova di chef

Negli ultimi anni, il CST ha intrapreso diversi passi per diminuire l’impatto sull’ambiente e promuovere una maggiore ecosostenibilità all’interno del centro. Molto è già stato fatto anche nell’ambito della ristorazione, grazie alla progressiva riduzione di stoviglie di plastica, la sostituzione del tè zuccherato con l’acqua di sorgente e la preferenza data ai prodotti stagionali e a chilometro zero.

Un consulente stellato

L’ultima misura intrapresa nell’ambito del progetto #greencst riguarda l’offerta della nostra mensa e prevede la diminuzione dell’uso di carne e di proteine animali. Lo spunto è stato accolto favorevolmente dalla brigata di cucina che, grazie a un ottimo lavoro di squadra, ha rielaborato il piano stagionale dei menù. Le nuove proposte sono state supervisionate dallo chef di cucina del CST Mario Riva e da un consulente esterno di eccezione: lo chef di una nota locanda bellinzonese, Lorenzo Albrici. Egli ha tenuto un corso di formazione interna sull’impiego delle nuove pietanze stagionali e a chilometro zero e segue il team del CST durante tutto il processo. 

Maggior spazio a proteine vegetali

Il nuovo menù prevede la sostituzione di alcune ricette a base di carne con pietanze vegetali. Nei piatti serviti nella nostra mensa trovano quindi maggior spazio le proteine vegetali più in voga, come seitan, quorn, tofu e hamburger vegetali. Altre novità garantiscono il corretto apporto di amminoacidi, un alimento molto importante nella dieta degli sportivi. Le nuove pietanze sono proposte sia a pranzo che a cena. Come in passato i nostri ospiti possono sempre scegliere tra un piatto ricco in carboidrati o un’alternativa a base di proteine.