Nato in Francia a metà degli anni ottanta del secolo scorso, il parkour è uno sport che si pratica prevalentemente in spazi aperti come strade e città. Questa disciplina non richiede attrezzature specifiche, perché sfrutta edifici ed oggetti presenti nell’ambiente circostante. Nel corso degli anni, per facilitare la pratica nelle scuole, il parkour si è spostato in palestra dove gli standard di sicurezza sono più elevati. Considerato il crescente successo di questo sport, Gioventù e Sport ha introdotto il parkour come disciplina ufficiale a partire dal 1 ottobre 2021. Il CST ha quindi dato vita al proprio impianto di parkour che dal 17 al 22 ottobre 2022 ospiterà il primo corso di formazione per monitori a Tenero.

Per saperne di più ci siamo rivolti a Roman Botta, il nostro coordinatore sportivo che ha curato l’inserimento di questa disciplina sportiva al CST.

Massima attenzione, divertimento assicurato
Il parkour è uno sport di pura abilità motoria che sfrutta le capacità del proprio corpo per muoversi in modo creativo, efficiente e variato all’interno di un ambiente naturale o costruito. La creatività, l’equilibrio e l’esplosività sono solo alcune delle abilità necessarie in questa disciplina, le cui molteplici possibilità la rendono accessibile a tutti.
“Il nostro centro di parkour offre diversi livelli di abilità ed esperienza”, racconta Roman. “Questo permette a chiunque voglia provare il parkour di farlo con le giuste modalità e in massima sicurezza.”
Il nuovo impianto rispetta tutti gli standard di sicurezza come la distanza tra gli attrezzi, la loro altezza e il materiale anti caduta presente al suolo. La zona dedicata al parkour è accessibile a ragazze e a ragazzi a partire dai 12 anni e con un minimo di 140 cm di statura.  

Una struttura polivalente
Il nuovo impianto rappresenta un unicum in Ticino. Oltre ai cassoni e ai muretti per la pratica del parkour sono presenti anche degli attrezzi provenienti dal mondo dello street workout. “Lo street workout si abbina perfettamente con la disciplina parkour”, spiega Roman. “Inoltre per completare l’offerta l’impianto verrà dotato di attrezzature ideali per svolgere esercizi di riscaldamento e per il corpo libero come sbarre, corde, pesi ed elastici”.
Il nuovo impianto di parkour si trova in prossimità del lago. Questa particolarità offre indubbiamente un ulteriore valore aggiunto. “Il nostro centro vuole sfruttare al massimo gli spazi esterni e fornire agli ospiti un’esperienza completa all’aria aperta”, racconta Roman. “Il parkour è sempre stata una disciplina molto richiesta dai gruppi. Finora veniva svolta unicamente in palestra. Ora invece i nostri ospiti avranno a disposizione un intero impianto a cielo aperto usufruibile durante tutto l’anno.”

Una disciplina in espansione
Il fatto che G+S abbia accolto ufficialmente il parkour tra le proprie discipline, suggella il forte sviluppo che sta vivendo questo sport. A livello regionale il parkour è già ben inserito nelle scuole, mentre in Svizzera sono presenti altri centri di parkour e scuole specializzate. “Con la costruzione di questo nuovo impianto noi vogliamo incentivare la pratica di questa disciplina nei ragazzi in età scolastica”, spiega Roman. “Per noi dare l’opportunità ai giovani di mettersi in gioco divertendosi rappresenta l’obiettivo principale.”
I gruppi, che hanno già avuto occasione di provare il nuovo impianto di parkour, sono rimasti molto soddisfatti e contenti. Ora tocca a coloro che prossimamente svolgeranno dei corsi polisportivi a Tenero. Vi auguriamo buon divertimento!

Testo: Alessio Castorino